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Pieve a Nievole
L'obiettivo che ci siamo prefissi nello sviluppo della proposta progettuale parte dalla consapevolezza che la rigenerazione urbana debba essere intesa come un'opportunità per dare alle città non solo un aspetto nuovo e competitivo, rilanciandone l’immagine territoriale a livello estetico, ma dando loro nuovo respiro dal punto di vista culturale, economico e sociale e chiaramente con attenzione agli aspetti ambientali. Da un'analisi del contesto di riferimento emergono fin da subito alcune criticità che potrebbero essere risolte solo attuando un progetto unitario di riqualificazione urbana, oltre che di recupero della struttura una volta destinata a cinema-teatro. Una delle problematiche da affrontare e tentare di risolvere è sicuramente quella legata alla presenza della linea ferroviaria che delimita il lotto verso sud. Dal punto di vista acustico si individua tale infrastruttura quale fonte di emissione del rumore che il progetto dovrà tenere in considerazione, anche in ragione delle funzioni che il nuovo edificio dovrà ospitare, in particolare la biblioteca e gli uffici. Il progetto vuole essere consapevole e pragmatico nel rispondere alle esigenze funzionali richieste senza tuttavia rinunciare alla qualità spaziale e sensoriale da offrire alla cittadinanza come vero motore poiché questo spazio si trasformi in centralità urbana e luogo di socialità. L'idea progettuale si sviluppa a partire da una analisi dei possibili interventi di recupero della struttura dell'ex-cinema. L'ipotesi di intervenire recuperando il fabbricato esistente è stata scartata in quanto ritenuta non conveniente, dai punti di vista economico, pratico e funzionale. Emerge la necessità di concentrarsi su un intervento edilizio che possa essere classificato come demolizione e ricostruzione nel rispetto della sagoma preesistente. Nella progettazione del nuovo complesso vengono espletate le esigenze programmatiche richieste dal bando mantenendo una chiara identità funzionale dei volumi, allo scopo di orientare il visitatore all'interno degli spazi riqualificati. Al piano terra sono dislocate le destinazioni d'uso aperte al pubblico, e quindi la sala polifunzionale e la biblioteca. La zona destinata ad uffici, dotata di un ingresso indipendente, è disposta invece al piano primo. Un unico e compatto spazio connettivo unisce i tre volumi funzionali, raccoglie i tutti i servizi necessari ed include la hall di ingresso che distribuisce la sala polifunzionale e la futura biblioteca comunale.
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The prefigured goal for the development of this proposal starts with the awareness that urban regeneration must be understood as an opportunity to give cities not only a new and competitive aspect, relaunching its territorial aesthetic level, but giving them new breathing also from cultural, economic and social point of view paying attention to the environmental aspects. Analyzing the context emerge some critical issues that could only be solved by implementing a unitary urban regeneration project as well as restoring the structure once intended as cinema-theater. One of the issues that the proposal need to solve is definitely the relationship with the railway line that delimits the lot to the south. This infrastructure is identified as a source of noise that the project will have to consider, also because of the functions the new building will have to accommodate, in particularly the library and offices. The project wants to respond to the functional needs required without sacrificing spatial and sensory quality to offer to citizenship as a true engine, transforming this space into a real urban center and place of sociality. The design idea develops from an analysis of possible restoration of the ex-cinema. The renovation choice of the existing building was discarded as considered inexpensive, both from economic, practical and functional point of view. There is a need to focus on a construction work that it's classified as demolition and reconstruction respecting the preexisting silhouette. The new complex design respond to the programmatic requirements maintaining a clear functional identity of the volumes, in order to guide the visitor into the renewed spaces. On the ground floor are placed the public use functions, therefore the multifunctional hall and the library. The office area, with an independent entrance, is placed on the first floor. A unique and compact connective space combines the three functional volumes, includes all the necessary services, the entrance hall and divides the multifunctional hall with the future municipal library.
Progetto | Project: Filippo Raggi, Marco Pieri